E’ un vizio di forma a condannare la T&A che vede così omologato il verdetto maturato sul campo. Parma vince gara 2 per 13-8. Il cambio avvenuto nell’ultima ripresa di Bertagnon con lo straniero Matos aveva lasciato i ducali con soli quattro italiani nel line up, mentre il regolamento ne prevede un minimo di cinque. Il giudice però non ha esaminato il ricorso perché – come si legge nella delibera – inoltrato solo lunedì 18, cioè oltre le 24 ore feriali successive alla conclusione della partita. Gara 2 infatti si è chiusa alle 23.45 di venerdì 16 ed entro lo stesso orario di sabato 17 la T&A avrebbe dovuto depositare copia del ricorso, comunicazione alla controparte, e tassa di accesso al giudizio. La società sammarinese, che sostiene l’esistenza di alcuni precedenti nei quali il sabato è stato considerato prefestivo, ha annunciato che presenterà appello.
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