Il derby premia i campioni d'Italia che sul diamante di Serravalle, dove giocavano come squadra di casa per l'indisponibilità dello stadio dei Pirati, non danno scampo una una T&A rimaneggiata e disattenta. La squadra di Bindi, paga pesantemente le assenze di Santora e Francesco Imperiali mentre Rimini si conferma solida in difesa ed efficace nel box ma sopratutto sfrutta a dovere la grande serata di Alexis Candelario. Per il lanciatore dei pirati, solo 4 valide concesse e la bellezza di 12 strike out, in sette riprese lanciate. E pensare che il derby, era cominciato con due valide consecutive della T&A, la prima di Poma e la seconda firmata da Carlos Duran. Il classico fuoco di paglia, in una serata che ha invece evidenziato ben 3 errori in fase difensiva dei giocatori di Bindi. Rimini sblocca il risultato nella parte bassa della terza ripresa, consolida il vantaggio al quinto con un punto segnato, sulla volata di sacrificio di Ramos e chiude i conti al settimo inning, ancora con Ramos, autore di un doppio e protagonista assoluto nella prima gara da avversario, sul diamante sammarinese. A proposito di grandi ex, il punto della bandiera della T&A, arriva alla nona ripresa, con un fuoricampo di Mario Chiarini, per il definitivo 7 a 1. Questa sera si replica, sempre a Serravalle, con gara 2 in programma alle 20.
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