Mai il derby è stato così importante. T&A in testa al campionato, in coabitazione con l’Italeri Bologna, davanti agli illustrissimi cugini che inseguono. Situazione insolita che non ha precedenti. In casa biancoazzurra si predica umiltà. “ Siamo partiti –sostiene il general manager Carlini - per arrivare ad una salvezza tranquilla e, al momento, per raggiungere questo obbiettivo dobbiamo vincere ancora 7 gare” . Piedi ben piantati a terra, ma la realtà è che questa squadra è stata costruita per puntare quanto meno ai play off scudetto. Una campagna acquisti importante che ha visto arrivare a San Marino Sheldon Newmann, i venezuelani ex majorleague, Mendoza e Henriquez oltre al lanciatore portoricano Montanè, testimoniano che c’è voglia di inseguire qualcosa di importante. Non potrà dare il suo contributo nel derby il prima base Luis Raves, fermo a causa di un dito fratturato. Sulla sponda riminese sono tre le alternative per il monte di lancio: Patrone sembra il più probabile, qualche chance in meno per Del Bianco, non è da escludere la possibilità di vedere sul monte l’italo canadese James Pidutti, arrivato dalle minors di Toronto.
Dopo il derby la T&A San Marino partirà per Rotterdam dove disputerà la Coppa dei Campioni con le valigie colme di ambizioni.
Dopo il derby la T&A San Marino partirà per Rotterdam dove disputerà la Coppa dei Campioni con le valigie colme di ambizioni.
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