Basket: l'Asset scivola nel finale, l'Under 16 è nella storia

Mezzora a braccetto, poi lo scatto decisivo di Piacenza che aggancia e promette di superare i Titans al secondo posto in classifica. Questa l'estrema sintesi di Asset Banca-Basket Piacenza, sfida giocata sempre o quasi sul filo dell'equilibrio salvo un paio di allunghi dei Titani che avevano raggiunto il +8 sul finale di primo quarto.
Poi oltre mezza partita fianco a fianco, in un incontro deciso a 6 minuti dalla sirena. Il black-out dell'Asset si sostanzia in otto tiri consecutivi sbagliati sul -7, mentre la tripla di Stefano Degrada – a 2 dal termine – ha il peso della pietra tombale sul 76-66.
Di lì alla fine tanta lunetta e parecchio rammarico per una sfida giocata ad armi pari contro un big team di questo campionato.

Nell'intervallo c'è spazio per celebrare il fiorente e sempre più diffuso movimento cestistico sammarinese, che dal mini-basket alla novità della pallacanestro femminile, abbraccia una fetta sempre maggiore del panorama sportivo nazionale. In particolare, è l'occasione giusta per il pubblico elogio della nazionale Under 16, campione d'Europa di Division C e per questo entrata di diritto nella Hall of Fame del basket sammarinese, gotha nel quale si annoverano mostri sacri come Gian Primo Giardi e Stefano Rossini, oltre all'altro team campione d'Europa, l'Under 18 del 2013, che in comune hanno il coach.

Nel servizio le interviste a Franco Foschi, coach Asset Banca, e Luca Liberti, coach Nazionale Under 16.

LP

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