Basket. Kobe Bryant alla Virtus? L’affare si complica

Basket. Kobe Bryant alla Virtus? L’affare si complica.
Il contratto Virtus-Bryant in pericolo per colpa di terzi. I fatti: il fuoriclasse dei Lakers da la disponibilità per giocare 10 partite nel campionato italiano fino a metà novembre. Bologna, parte Virtus, è interessata al tesseramento. Claudio Sabatini, il patron, è persona pratica, sa che un impiego di Kobe darebbe grande lustro alla società e al torneo tricolore; fan quindi l’offerta: parte da 2 milioni e mezzo di dollari e arriva, voci di qualche ora fa, fino ai 3,3. Il giocatore è d’accordo e parte per l’America per avere il rilascio del visto e partecipare al previsto incontro tra sindacato e Nba per cercare di far partire il campionato a stelle e strisce. Ritorno a Bologna tra mercoledì e giovedì. Visite mediche ed esordio contro Roma il 9 ottobre. Ma nasce un problema e Bologna lo evidenzia sul proprio sito. Si legge testualmente: con grande stupore Virtus Pallacanestro prende atto che, a causa del parere negativo di alcuni club associati alla Lega, non è possibile procedere con il palinsesto previsto delle 10 partite in 35 giorni, mettendo così in discussione la piattaforma economica su cui si basa il contratto di Bryant. Fine. Gelo tra gli appassionati di basket, in primis quelli virtussini. Realismo? Invidia da parte delle altre società? Un fatto è certo. Potrebbe sfumare una grande opportunità per il basket italiano di avere risalto mondiale e spettacolo sul parquet. Pagato certo a caro prezzo ma sempre grande spettacolo.

Piero Arcide

I più letti della settimana:

Questo sito fa uso di cookie, anche di terze parti, necessari al funzionamento e utili alle finalità illustrate nella privacy e cookie policy.
Per maggiori dettagli o negare il consenso a tutti o alcuni cookie consulta la nostra privacy & cookie policy