Basket: Milano passa a Venezia, è finale!

Milano c'é, ma che fatica! Le Scarpette Rosse di Jasmin Repesa si aggiudicano il braccio di ferro di semifinale contro l'Umana Reyer Venezia, cui va l'onore delle armi dopo 6 round giocati alla pari contro la formazione maggiormente accreditata per la vittoria finale e che se non ha vissuto di un ultimo, ulteriore episodio, è solo per una questione di dettagli.
Questi – nello sport – fanno spesso e volentieri la differenza; al PalaTaliercio c'è il pubblico delle grandi occasioni: sono in 3500 a sostenere l'Umana nell'ultima sfida interna di questa serie, che sarà poi anche l'ultima di questa stagione.
La partita vive di molti bassi e pochi alti: le squadre tirano poco e male, avvertendo il nervosismo e la tensione delle sfide senza un domani. Cosa che almeno Milano ha garantito, anche nella peggiore delle occasioni, ma non riesce a sfruttare questo vantaggio psicologico nonostante il 6-0 di apertura che diventa 12-2 sulla bomba di Krunoslav Simon, che inizia a lasciare l'impronta su una gara che lo vedrà vestire i panni dell'MVP.
Venezia non molla l'osso e con i viaggi in lunetta di Green chiude a distanza di un possesso il primo quarto che sarebbe potuto essere anche in perfetto equilibrio se solo il canestro non avesse sputato fuori la bomba di Pargo.
Il pareggio lagunare arriva in avvio di secondo quarto, col canestro dall'arco di Stefano Tonut per il 18-18. Mettono anche la testa avanti quelli di Walter De Raffaele, sull'asse Bramos-Ejim che infiamma il PalaTaliercio. I cinque punti consecutivi di Oliver Lafayette riportano l'inerzia dalla parte dell'Olimpia, che va al riposo sul +4 grazie ancora a Simon.
Il secondo tempo si apre nel segno di Mantas Kalnietis, che apre un parziale di 11-2 chiuso dalla bomba di Lafayette per il 41-28 lombardo, che rischia di dare una spallata alla serie di semifinale.
Il time-out di De Raffaele sutura l'emoraggia, ma alla mezz'ora Venezia è sotto di 10 coi liberi di Rakim Sanders, per il bassissimo 48-38 di fine terzo quarto.
Il pubblico carica i veneti, che rientrano in partita iniziando dai tre liberi consecutivi di Tomas Ress e i due consecutivi di Krubally, ma il volto della risalita è quello di Jeff Viggiano: le sue triple – unitamente all'apporto di Tonut e Pargo, portano l'Umana Reyer sul 57-57 con poco meno di due minuti da giocare: lì inizia la partita nella partita di Krunoslav Simon, che si prende tiri complessi e pesanti, caricandosi l'Olimpia Milano sulle spalle e trascinandola in finale per la 44° volta nella sua storia, dove le Scarpette Rosse inseguiranno il loro 27° titolo.
Onore all'Umana Reyer Venezia di De Raffaele, perché non c'è sconfitta nel cuore di chi lotta. Rammarico sì, ma nulla che l'orgoglio e l'amore del proprio pubblico non possa lenire. Milano intanto si siede in poltrona, aspettando la contendente al titolo che uscirà da gara7 di questa sera: la serie scudetto parte venerdì al Mediolanum Forum. Se con Reggio Emilia o Avellino è ancora presto per dirlo.

LP

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