Il Segretario di Stato per lo Sport, Fabio Berardi, esprime tutta la sua soddisfazione per il successo della prima edizione dei Giochi della Gioventù targati RSM. Una manifestazione che – afferma – “ha messo in risalto le eccellenti qualità delle giovani promesse sammarinesi in più di 20 discipline sportive”.
“Credo si sia trattata di una esperienza straordinariamente bella, che ha suscitato grande partecipazione e grande emozione, facendo condividere a più di 1000 ragazzi la stessa trepidazione e la stessa soddisfazione per avere raggiunto un’importante meta: quella di poter mostrare a tutti dove sono arrivati grazie alla passione unita all’impegno”. I Giochi della Gioventù di San Marino, ideati dal Cons, nell’ambito della collaborazione instaurata con la Scuola, sono il momento culminante dell’intensa attività sportiva portata avanti tra i giovani in età scolastica, a partire dalla Scuola Elementare. Una attività che non ha quale obiettivo primario quello dell’agonismo, ma la creazione di contesti relazionali che agevolino la socializzazione, la cultura del “sapere motorio”, come prerequisito fondamentale per l'acquisizione di una sana e permanente educazione sportiva, offrire ai giovani varie opportunità di praticare lo sport in base alle personali attitudini e preferenze, favorire l'attività motoria e l’integrazione dei disabili.
“La manifestazione ha esaltato la capacità di aggregazione dello sport, l’aspetto formativo, il valore della disciplina finalizzata all’ottenimento di un risultato e costituirà senz’altro, d’ora in avanti, un grande incentivo per le giovani generazioni che si impegnano in qualunque disciplina sportiva. I Giochi della Gioventù di San Marino sono stati fin dall’inizio sostenuti dal CIO, che non ha mancato di sottolineare la propria convinta partecipazione al progetto presenziando, tramite il Vice Direttore della Solidarietà Olimpica Pamela Vipond e al Segretario Generale dei Comitati Olimpici Europei, Raffele Pagnozzi, alla cerimonia d’apertura e alla prima giornata di gare. “Rinnovo i miei vivissimi complimenti a tutti - conclude Berardi - ad allenatori e atleti, ma anche alle famiglie, che sostengono le istanze dei ragazzi con la sicurezza e la fiducia di chi crede nel valore dello sport”.
“Credo si sia trattata di una esperienza straordinariamente bella, che ha suscitato grande partecipazione e grande emozione, facendo condividere a più di 1000 ragazzi la stessa trepidazione e la stessa soddisfazione per avere raggiunto un’importante meta: quella di poter mostrare a tutti dove sono arrivati grazie alla passione unita all’impegno”. I Giochi della Gioventù di San Marino, ideati dal Cons, nell’ambito della collaborazione instaurata con la Scuola, sono il momento culminante dell’intensa attività sportiva portata avanti tra i giovani in età scolastica, a partire dalla Scuola Elementare. Una attività che non ha quale obiettivo primario quello dell’agonismo, ma la creazione di contesti relazionali che agevolino la socializzazione, la cultura del “sapere motorio”, come prerequisito fondamentale per l'acquisizione di una sana e permanente educazione sportiva, offrire ai giovani varie opportunità di praticare lo sport in base alle personali attitudini e preferenze, favorire l'attività motoria e l’integrazione dei disabili.
“La manifestazione ha esaltato la capacità di aggregazione dello sport, l’aspetto formativo, il valore della disciplina finalizzata all’ottenimento di un risultato e costituirà senz’altro, d’ora in avanti, un grande incentivo per le giovani generazioni che si impegnano in qualunque disciplina sportiva. I Giochi della Gioventù di San Marino sono stati fin dall’inizio sostenuti dal CIO, che non ha mancato di sottolineare la propria convinta partecipazione al progetto presenziando, tramite il Vice Direttore della Solidarietà Olimpica Pamela Vipond e al Segretario Generale dei Comitati Olimpici Europei, Raffele Pagnozzi, alla cerimonia d’apertura e alla prima giornata di gare. “Rinnovo i miei vivissimi complimenti a tutti - conclude Berardi - ad allenatori e atleti, ma anche alle famiglie, che sostengono le istanze dei ragazzi con la sicurezza e la fiducia di chi crede nel valore dello sport”.
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