Brian Cookson è il nuovo presidente dell'Uci

Brian Cookson è il nuovo numero uno del ciclismo mondiale. Il 62enne inglese succede a Pat McQuaid, in carica dal 2005, con cui era in corso per la carica di presidente dell'Uci, assegnata per 24 voti a 18. A favore del presidente uscente si era schierato anche il presidente della federazione italiana e vice presidente dell'Uci, Renato di Rocco. “Si apre una nuova pagina del ciclismo mondiale, che con me avrà nuova voce” – esordisce nella Sala Stampa allestita a Palazzo Vecchio, a Firenze, Brian Cookson. "Il ciclismo ha perso la credibilità della gente. Con me non ci saranno compromessi privati, affari o valigette. Siamo in molti qui, in voi vedo l'amore per questo sport, e spero apprezziate la conclusione a cui siamo giunti dopo molto tempo (5 ore e 24 minuti, ndr) e non senza difficoltà. Una maggioranza di 24 voti a 18 da parte di colleghi di tutto il mondo mi ha eletto presidente dell'Uci, e non vedo l'ora di dare mandato alle proposte che mi hanno permesso di essere qui oggi, a questo microfono”. Non usa mezzi termini il nuovo vertice del ciclismo mondiale, che affonda subito nelle questioni scottanti: “Per incontrare l'attenzione delle televisioni e dei media è essenziale godere di una buona reputazione. Le persone che trasmettono il nostro sport e chi è interessato lo fanno perchè credono in uno sport pulito e trasparente, uno sport in cui poter credere. Tutte le proposte del mio programma, a partire da un'agenzia antidoping indipendente, una rapida revisione dei problemi del passato e le investigazioni sulle accuse, tutto questo aiuterà anche e non solo a riguadagnare il rispetto e la credibilità, oltre a portare legami commerciali su cui poter contare la la diffusione e la difesa di questo sport”. Nel video l'intervista a Brian Cookson
L.P.