Il conto alla rovescia per presentare i documenti d'iscrizione ai campionati è partito. Il 30 giugno scadono i termini, questo significa che i 90 club di C1 e C2 dovranno attenersi a tutte le disposizioni richieste dalla lega e, soprattutto, onorato tutti gli impegni assunti con il sistema sportivo (verso tesserati, società, fisco, istituti di previdenza, fondi di garanzia). Il termine ultimo, decisivo per l’ammissione ai campionati, è quello del 6 luglio, quando tutte le liberatorie (quietanze di pagamento) dei tesserati dovranno essere consegnate alla Lega di appartenenza. Ancora una settimana e conosceremo quali sono le società che non hanno le necessarie garanzie per l’iscrizione, a questo punto scatteranno i provvedimenti con conseguenti ripescaggi. I Dirigenti del San Marino si presenteranno mercoledì mattina nella sede della lega di Firenze con tutti i documenti necessari all’iscrizione, inoltre la società biancoazzurra non ha ancora abbandonato la speranza seppur minima di partecipare al campionato di C1, la domanda di ripescaggio è già stata formulata. Ora bisognerà attendere quante e quali sono le squadre in difficoltà, poi per gli eventuali ripescaggi la lega terrà conto al 25 per cento della situazione finanziaria - 20 per cento posizione di classifica – 20 per cento numero di punti – 20 per cento blasone – 15 per cento bacino di utenza ossia presenze allo stadio. Disperata la situazione del Ravenna che comunque presenterà la domanda di iscrizione al campionato di C2, domanda che con ogni probabilità salvo miracoli, entro mercoledì infatti la società giallorossa dovrebbe trovare la cifra di 400 mila euro liquidi per saldare 4 giocatori che altrimenti non firmeranno la liberatoria, verrà rigettata dalla lega il prossimo 6 luglio.
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