Tazzioli rinuncia a Berardi, Grassi e Longobardi e conferma Simoncini portiere di coppa. L’ex cagliaritano Bisoli, sulla panchina del Foligno, lancia tanti giovani tra cui due diciassettenni, a formare la coppia d’attacco. La prima emozione porta la firma di Evangelisti, con un sinistro dai 20 metri, di poco a lato. Il fantasista sblocca il risultato poco dopo, quando approfitta di una dormita colossale della difesa umbra ed è anche fortunato sulla respinta del portiere, Palanca. Al ventiquattresimo si vede Simoncini, che smanaccia in angolo il tentativo di Sacenti. Poco dopo la mezz’ora la cosa più bella della gara, con la percussione di capitan Zebi, chiuso tempestivamente dall’uscita di Simoncini. Un paio di minuti e Parolo, trova il corridoio giusto per Sacenti, che sciupa il pallone del possibile pari. Una punizione di Parolo apre il secondo tempo, Simoncini blocca in due tempi. Poi ancora Evangelisti, da applausi la sua apertura per Chiopris Gori, che chiama Capace alla conclusione, fuori bersaglio. Il numero dieci di Tazzioli si conferma il valore aggiunto e chiude i conti all’ottavo, punizione magistrale per il 2 a 0. Il Foligno non ci sta e accorcia il risultato sei minuti dopo. Suggerimento del solito Parolo, per l’ottimo taglio di Giacomelli, che salta Simoncini e deposita in rete. Non male per la giovanissima punta, classe 1990. Alla fine serve questo intervento di Simoncini, sul colpo di testa di Volta per salvare risultato e qualificazione.
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