Restano da definire solo alcuni dettagli, l’operazione è in via di definizione. Il tecnico riminese ha incontrato Germano De Biagi mercoledì scorso. I convenevoli hanno lasciato spazio ai progetti. Il Presidente Onorario del San Marino conferma che l’incontro c’è stato, ma smentisce che ci siano i presupposti per l’ufficialità. Franco Varrella ha alle sue spalle una lunga esperienza in serie B: Brescia, Reggiana, Salernitana, Savoia, Triestina, e in questa stagione il Ravenna, dove si è avvicendato con Dino Pagliari. Nel 2001 fu promosso in C1 con il Padova.
Varrella è stato anche vice campione del mondo ad Usa ‘94, quando sedeva accanto ad Arrigo Sacchi, da sempre il suo maestro come concezione del gioco. “Il professore”, come ama farsi chiamare, conosce bene anche il campionato di C2 dove ha operato sia come allenatore che come direttore tecnico nel Bellaria. Decisiva per l’arrivo sul Titano di Varrella, è stata la positiva relazione del direttore tecnico del San Marino, Gabriele Lucchi, che con lui ha affrontato il corso di Coverciano: i due si conoscono bene. Una scelta che fa intuire le reali volontà della società biancoazzurra anche per il prossimo anno: obiettivo un campionato di vertice, una squadra ringiovanita, ma non smembrata. Sarà “il professore” a valutare la posizione dei giocatori, soprattutto di quelli senza contratto.
De Biagi non ha ancora ufficializzato la sua intenzione a Tazzioli, che è ancora in attesa di conoscere il suo destino ormai lontano dal Titano; i due si sono dati appuntamento ai primi giorni della primissima settimana.
Varrella è stato anche vice campione del mondo ad Usa ‘94, quando sedeva accanto ad Arrigo Sacchi, da sempre il suo maestro come concezione del gioco. “Il professore”, come ama farsi chiamare, conosce bene anche il campionato di C2 dove ha operato sia come allenatore che come direttore tecnico nel Bellaria. Decisiva per l’arrivo sul Titano di Varrella, è stata la positiva relazione del direttore tecnico del San Marino, Gabriele Lucchi, che con lui ha affrontato il corso di Coverciano: i due si conoscono bene. Una scelta che fa intuire le reali volontà della società biancoazzurra anche per il prossimo anno: obiettivo un campionato di vertice, una squadra ringiovanita, ma non smembrata. Sarà “il professore” a valutare la posizione dei giocatori, soprattutto di quelli senza contratto.
De Biagi non ha ancora ufficializzato la sua intenzione a Tazzioli, che è ancora in attesa di conoscere il suo destino ormai lontano dal Titano; i due si sono dati appuntamento ai primi giorni della primissima settimana.
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