Logo San Marino RTV

Calcio: a Prato il secondo punto per il San Marino

7 apr 2008
Pallone
Pallone
Cristian Longobardi dichiara che c’è ancora da lavorare quando il termine del campionato dista solo quattro giornate. Tazzioli si scalda quando sente parlare di modulo, sta di fatto che con Longobardi, Carruezzo e soprattutto Grassi, defilato, completamente fuori dal gioco, poi anche sostituito, il San Marino non vince.
Le cause dell’ennesimo mezzo passo in trasferta, non sono probabilmente da attribuire alle punte, autrici di due realizzazioni di pregevole fattura, ma la squadra con questo assetto incassa e soffre.
Strappare l’intera posta in trasferta nel girone di ritorno dove i punti sono pesanti per tutti, non è affatto una cosa semplice, ma i biancoazzurri non vi riescono dal 9 dicembre.
Due punti lontano dall’Olimpico nel girone di ritorno sono un bottino magrissimo per una squadra con ambizioni. Sono innumerevoli gli umori che suscita il San Marino sugli osservatori: la squadra nell’arco dei 90 minuti è capace di mostrare virtù come compattezza, senso tattico, buona attitudine al palleggio e carattere. Poi, al contrario, dissolvere tutto e assume un’atteggiamento completamente diverso fatto di grandi amnesie, disgregazione a tratti si ha l’impressione che sia persino svogliata. Avversari dominati, divengono improvvisamente giganti insormontabili.
Nel secondo gol del Prato, c’è tutto un mosaico di oscenità offerto da una difesa che alterna cose egregie a palesi errori di concentrazione che portano allo smarrimento.
Quel Dei che accompagna con lo sguardo il pallone entrare in rete senza abbozzare alcun intervento fa quasi tenerezza. Lapidaria la spiegazione del Direttore Tecnico Gabriele Lucchi: “Siamo in C2 e se i giocatori sono in questa categoria un motivo c’è”.

Riproduzione riservata ©