Calcio, San Marino: nonostante la sconfitta niente ritiro

Calcio, San Marino: nonostante la sconfitta niente ritiro.
Bellaria parentesi chiusa. Due partite per cancellare l’incubo che si è materializzato domenica all’olimpico dove si è vista una squadra stanca, sfilacciata, senza idee. Dalla società, al tecnico ai giocatori, all’ambiente, ora è il momento di formare un corpo unico, per centrare l’obiettivo che è ad un passo e non deve fare paura. Ci vuole una ventata di aria pura a spazzare via i tormenti, quattro punti a due giornate dalla fine garantiscono una buona assicurazione per entrare tra le quattro che si giocheranno il secondo posto che vale la C1, mentre la prudenza non è soltanto un atto dovuto, ma anche un atto scaramantico. Domenica il San Marino andrà a far visita al Poggibonsi, squadra salva, quindi tranquilla. Il calendario aiuta i Titani che ora, però, devono fare gli audaci. Inutile dire che la formazione di Tazzioli non vince fuori casa dal 9 dicembre scorso, cancelliamo anche i calcoli e facciamo finta di niente. A Poggibonsi, se il San Marino vince, è nei play off matematicamente, poi l’ultima in casa con la Spal sarà solo un antipasto degli scontri decisivi.
Lo splendido Bellaria ammirato all’olimpico domenica, riceve il Portogruaro: nel calcio tutto può succedere, ma con tutto il rispetto e la stima per la formazione di Fusi (che potrebbe anche essere in grado di fare sei punti nelle prossime due gare), il destino è solo nelle mani del San Marino. Non ci sarà ritiro, i biancoazzurri continueranno a muoversi nella serenità di Pietracuta con la totale consapevolezza che quello di domenica scorsa è stato l’ultimo incidente che lascerà il posto ad un finale trionfale.

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