Capo d'Orlando-Venezia 90-82: 8° sigillo in casa dei siciliani

Capo d'Orlando fa valere la legge del PalaFantozzi anche con Venezia, che riesce a portare il match al supplementare ma poi si arrende 90-82. Quello che stoppa le ambizioni di primato lagunari è l'ottavo successo interno di fila dei siciliani, che sul loro parquet hanno ceduto solo nella prima giornata contro la capolista Milano.

Stavolta però i 19 di Delas, i 18 di Ivanovic e i 17 di Diener ci vogliono tutti per portare a casa la vittoria, così come l'intensità difensiva e la maggior precisione al tiro rispetto agli avversari. Questo perché Venezia parte meglio e pure quando i padroni di casa prendono in mano il match non molla di un centimetro. Nemmeno nel terzo quarto, quando Stojanovic prima e Delas poi infilano le triple del +7 e del +8 Orlandina: guidata da un Peric da 20, un Haynes da 15 e un Ejim che sfiora la doppia doppia tra punti e rimbalzi, al 30° la Reyer impatta a quota 60 e a inizio quarta frazione mette pure il muso avanti.

Comincia un batti e ribatti che alla sirena non produce vincitori, perché alla tripla di Ejim risponde l'imbucata di Ivanovic per Delas, che manda a spasso Peric e Haynes e pareggia. Nel supplementare è tutto più semplice: Capo d'Orlando allunga con Delas e Archie e poi la chiude grazie alla magia in penetrazione di Diener che vale il +7. Finisce qui, la Reyer non riesce più a tornare in partita e i siciliani proseguono la scalata verso la zona playoff.

RM

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