Tre ore di battaglia per uomini duri, prima dell’urlo di Albert Montanes. E’ lui ad alzare al cielo di San Marino, finalmente sgombro da nuvole, il Cepu Open 2006. Ha piegato in finale la resistenza dell’argentino Sergio Roitman per 7/6, 6/7, 6/3. Spagnolo di nascita e di vocazione, Montanes tesse la sua trama 2 metri dietro la riga di fondo campo, ma non sbaglia praticamente mai. Costretto come è a tirar vincenti per uscire dallo scambio, Roitman concede qualcosa di più, specie quando non può colpire con il dritto. Break e contro-break e poi la conclusione al tie-break, uno per parte è il fil rouge delle prime due partite. La stanchezza appesantisce i movimenti di Roitman nel terzo che finisce spazzolato sotto i colpi di Montanes. Che alla fine porta a casa assegno e trofeo e riprende la sua rincorsa ai 'top 50' della classifica mondiale. Roitman si consola con il titolo di doppio e l’orgoglio italiano applaude Di Mauro e Luzzi semifinalisti. Il Cepu Open si conferma evento clou dell’estate, con l’organizzazione perfetta più forte anche di giove pluvio, pensa già all’anno venturo quando spegnerà 20 candeline.
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