Passo falso, occasione persa, il Cesena non va oltre il pareggio e l’obiettivo aggancio al Catania svanisce a causa di una prestazione normale, quando invece sarebbe stata necessaria la straordinarietà. Di straordinario invece c’è l’errore e non succede quasi mai, di Antonioli. Maxi Lopez servito, da Adrian Ricchiuti beccato per tutta la gara dai tifosi bianconeri che non gli perdonano il passato riminese, beffa il portiere alla prima sortita offensiva. Il Cesena appare pachidermico, Appiah è il freno a mano di una squadra che si accende solo con Giaccherini, unico vero disturbatore della difesa rossoblu. Il pareggio arriva grazie ad una giocata sull’asse Bogdani, Jimenez. Il cileno riporta il Cesena a galla. La ripresa vive di poco o niente, prevale la paura che si accentua ancora di più quando Chevanton segna il goal vittoria del Lecce a Parma al 93esinmo e inguaia in maniera ancora più netta, proprio Cesena e Catania. Positivo e sufficiente il debutto dell’ex interista Davide Santon.
Lorenzo Giardi
Lorenzo Giardi
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