Cesena-Chievo: 1-0

Cesena-Chievo: 1-0.
Il tifo organizzato aveva annunciato la tregua dopo l’incontro in settimana con il Presidente Campedelli. Rifiutato il colloquio con Ficcadenti che per la curva resta il male supremo. Tutta la città prova a dare una mano ad una squadra che sembra nemmeno volersi fare aiutare, almeno per un tempo infatti è il Cesena di Ficcadenti. Timido, incasinato, inadeguato. Gioca l’amichevole della vita contro un Chievo che si accontenta di amministrare e da l’impressione che se affondasse, se, potrebbe anche farcela.
Un quarto d’ora dopo l’intervallo Ficcadenti rompe la tregua. Il solito cambio di Rosina che lo guarda malissimo mentre uno stadio intero ce lo manda. Adesso saltano tutti gli schemi, va dentro Malonga e si continua a non capire perché non giochi mai, insomma la squadra fa un po’ di bagarre. La tiene in vita Antonioli, un altro destinato ad un ruolo di secondo piano nei disegni estivi, semplicemente mostruoso sul contropiede che poteva spedire i suoi all’inferno. A meno di un minuto dalla fine Bogdani va giù in area e l’arbitro Valeri fischia uno di quei rigore che se presi contro vorresti spaccare tutto. Ficcadenti furibondo perché non tira Colucci, ignorandolo Jimenez segna e forse trova la strada per sperare ancora.

Roberto Chiesa

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