Cesena-Novara 3-1

Cesena-Novara 3-1.
Il 4-0 alla voce acquisti che il Novara mette in campo viene travolto da Un Cesena che ha trasformato in rabbia le recenti sfortunate vicende. Quelli che Arrigoni schiumano e chiudono l'avversario, fin dal pronti via è un monologo bianconero. Candreva è assolutamente imprendibile tra le righe e adesso cederlo sarebbe un azzardo imperdonabile, come quello di Tesser che lo marca presuntuosamente a zona. La Romagna passa col tap in di Mutu e tracce di Novara ci sono subito dopo con una mischiaccia e poi ancora con Caracciolo ha prova il diagonale sul quale Antonioli lavora di routine. Gira bene il Cesena e gira bene al Cesena, l'arbitro ignora una mano di Parolo e l'azione termina con il falletto di Magnanella su Candreva che manda Mutu dal dischetto. Il rumeno stavolta sceglie il missile e infila la doppietta personale.
Prima dell'intervallo ancora Mutu si fuma Magnanella e mette in mezzo, il rimpallo castiga Rinaudo.
Dopo l'intervallo c'è solo da non rovinare tutto ed è logicamente difesa e contropiede. Candreva è indemoniato, Mutu ce lo manda ma c'è poco da sacramentare, mentre Arrigoni richiama Eder: primi applausi del Manuzzi per lui. Adesso è spettacolo, Mutu prova il tacco e punta e prende un altro rigore, ma Candreva se lo fa parare. Il guaio più grande però è la botta al ginocchio dell'attaccante, bendaggio rigido e sperare. Morimoto in mischia salva la bandiera del Novara e francamente si è capito poco. Il Cesena è ancora vivo, ma guai rinviare ancora innesti indispensabili. Nel video le interviste a Samir Ujkani (Portiere Novara), Vincenzo Renella (Attaccante Cesena) e Giuseppe Colucci (Centrocampista Cesena)

Roberto Chiesa

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