Il Cesena è penultimo e vede la B.
Quando non vince da 7 turni, quando segna poco e per caso, una squadra non ha mai vita lunga e men che meno può programmare il futuro. Non lo dice solo la sconfitta di Napoli che, per carità, rientra nell’ordine naturale delle cose, ma l’andamento di anno spesso letto attraverso la lente bonaria del “però giocano bene”. “Quando giochi bene e gli avversari ti applaudono, significa che hanno vinto –amava ricordare Bruno Bolchi- e la lenta deriva del Cesena ha oggettivi fattori nella scarsa cifra tecnica e ostacoli aggiuntivi proposti da un Ficcadenti che mai si discosta dall’amato 4-3-3 anche quando basterebbe dare un’occhiata a quello che si ha in casa. Ad esempio quel Malonga mortificato in tribuna che se non meglio peggio non farebbe dei cosiddetti attaccanti titolari. Quando sparano, sparano a salve: ciò premesso il “crederci” è più motto che convinzione. Nel video le interviste a Luis Jimenez (Attaccante Cesena) e Emanuele Giaccherini (Attaccante Cesena)
Roberto Chiesa
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