La 29° edizione dei Giochi Olimpici va in archivio, con un bilancio assolutamente strepitoso.
Difficile, quasi impossibile, trovare dei difetti, delle lacune, in una Olimpiade che si era aperta tra mille dubbi e mille perplessità.
Pechino ha risposta alla grande, con una organizzazione impeccabile, parole di Jacques Rogge, presidente del Comitato Olimpico Internazionale.
Nelle Olimpiadi della tecnologia, la Cina ha garantito gare spettacolari e impianti davvero all’avanguardia, per bellezza e funzionalità.
Un olimpiade da record e verrebbe da dire, che record.
Quelli del nuotatore americano Michael Phelps, otto medaglie d’oro e sette record del mondo.
Quelli di Usain Bolt, velocista giamaicano capace di polverizzare i primati di 100, 200 e staffetta 4x100.
Poi la Cina, prima nel medagliere con 100 medaglie e ben 51 del metallo più pregiato.
Subito dietro gli Stati Uniti, con il maggior numero di medaglie, 110.
Infine l’Italia, 9° nel medagliere con 28 medaglie e l’ultimo oro dei giochi, vinto proprio da un azzurro, il pugile Roberto Cammarelle.
Dopo 16 giorni di gare, la Cina ha chiuso con un’altra sfavillante cerimonia la sua meravigliosa Olimpiade. Tutto curato nei particolari, tutto gestito con altrettanta bravura.
Il testimone è passato di mano, da Pechino 2008 a Londra 2012. Un testimone pesante, buon lavoro a tutti gli inglesi.
Difficile, quasi impossibile, trovare dei difetti, delle lacune, in una Olimpiade che si era aperta tra mille dubbi e mille perplessità.
Pechino ha risposta alla grande, con una organizzazione impeccabile, parole di Jacques Rogge, presidente del Comitato Olimpico Internazionale.
Nelle Olimpiadi della tecnologia, la Cina ha garantito gare spettacolari e impianti davvero all’avanguardia, per bellezza e funzionalità.
Un olimpiade da record e verrebbe da dire, che record.
Quelli del nuotatore americano Michael Phelps, otto medaglie d’oro e sette record del mondo.
Quelli di Usain Bolt, velocista giamaicano capace di polverizzare i primati di 100, 200 e staffetta 4x100.
Poi la Cina, prima nel medagliere con 100 medaglie e ben 51 del metallo più pregiato.
Subito dietro gli Stati Uniti, con il maggior numero di medaglie, 110.
Infine l’Italia, 9° nel medagliere con 28 medaglie e l’ultimo oro dei giochi, vinto proprio da un azzurro, il pugile Roberto Cammarelle.
Dopo 16 giorni di gare, la Cina ha chiuso con un’altra sfavillante cerimonia la sua meravigliosa Olimpiade. Tutto curato nei particolari, tutto gestito con altrettanta bravura.
Il testimone è passato di mano, da Pechino 2008 a Londra 2012. Un testimone pesante, buon lavoro a tutti gli inglesi.
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