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Ciclone doping, Riccò: "Non sono dopato"

18 lug 2008
Riccardo Riccò
Riccardo Riccò
La Saunier Duval ha licenziato Riccardo Riccò e Leonardo Piepoli. Lapidario il Direttore Sportivo Gianetti: “Abbiamo dato fiducia a chi non la meritava”. La squadra prende le distanze nella speranza di sfuggire al ciclone doping.
Un sospetto che i gendarmi francesi hanno lasciato trapelare già dalla giornata di ieri quando hanno perquisito il motorhome. La Saunier Duval lancia accuse gravissime a due ex dipendenti che “con la loro criminale smania di primeggiare hanno messo a repentaglio investimenti milionari e prospettive occupazionali di onesti lavoratori”.
Riccardo Riccò ha trascorso la notte nel carcere di Pamiers e nel pomeriggio è stato nuovamente ascoltato dal giudice istruttore titolare dell’inchiesta. “Non sono dopato e chiederò al più presto le controanalisi” ha detto Riccò. La famiglia è in Francia con la fidanzata di Riccardo, Vania Rossi, e definisce “una mossa a sorpresa” quella di Gianetti e della Saunier Duval. “Ognuno – ha detto lo zio – si difende come vuole, ma la logica è difficile da comprendere”. Dopo l’interrogatorio il ciclista è stato rimesso in libertà, ma resta formalmente indagato per “utilizzo di sostanze proibite”.

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