Nell'atipicità di un Master 1000 combined – in cui uomini e donne giocano contemporaneamente – quello di Cincinnati rispetta quanto meno le gerarchie. Nel main draw femminile, come in quello maschile, sono i favoriti a contendersi il trofeo: nella strada che la porterà agli US Open ad alla caccia aperta al Grande Slam, Serena Williams trova Simona Halep, aggressiva e pungente fin dalle primissime battute in cui si conquista un break che dà solo l'illusione di un lieto fine. Colpi troppo potenti, profondi e precisi quelli di Serena, che chiude 6-3 il primo e prova a sprintare – con molto più di un pizzico di fortuna – a metà del secondo, ma la Halep salva due palle break e prolunga il parziale fino al tie-break, in cui emerge tutta la forza dell'americana, che sulla smorzata scarsa di Simona può celebrare la sua vittoria numero due in Ohio.
Nel tabellone maschile l'annunciata finale è quella tra Roger Federer e Novak Djokovic: come nella finale di Wimbledon il numero uno del ranking ATP sembra ritrovare smalto e costanza proprio all'ultimo atto e proprio contro Re Roger, il cui servizio – a Cincinnati – non teme però confronto, nemmeno con la risposta migliore del mondo. Finisce 7-6, 6-3 in un'ora e mezza per la settima vittoria in carriera in Ohio, l'ennesimo ruggito di un leone con ancora tanta fame e che torna ad occupare la seconda posizione della classifica mondiale.
LP
Nel tabellone maschile l'annunciata finale è quella tra Roger Federer e Novak Djokovic: come nella finale di Wimbledon il numero uno del ranking ATP sembra ritrovare smalto e costanza proprio all'ultimo atto e proprio contro Re Roger, il cui servizio – a Cincinnati – non teme però confronto, nemmeno con la risposta migliore del mondo. Finisce 7-6, 6-3 in un'ora e mezza per la settima vittoria in carriera in Ohio, l'ennesimo ruggito di un leone con ancora tanta fame e che torna ad occupare la seconda posizione della classifica mondiale.
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