Dakar, maratona infinita e infernale. Oltre 3.500 km che portano i concorrenti al limite della sopportazione umana. Le cifre sono lì a dimostrarlo. Al traguardo 97 moto su 170; 14 quad su 30; 55 auto su 140; 41 camion su 67. In pratica su un totale di 407 veicoli partiti, il 50% è stato costretto a ritirarsi. Nelle moto ha vinto Marc Coma, terza volta in carriera. Era tra i favoriti. Ha messo in fila un Cyril Despres più agguerrito che mai. Entrambi erano in sella ad una KTM davvero competitiva. Gli austriaci sono maestri nelle lunghe distanze off road. Dopo mille peripezie, ha chiuso al 33° posto assoluto Alex Zanotti. Il sammarinese ha preceduto in classifica tutti gli italiani in gara. La 33° edizione invece ha portato novità nelle auto. Ha vinto un pilota arabo, Nasser Al-Attiyah, principe del Qatar. Era alla guida di un Volkswagen Touareg. Posto d’onore per il sudafricano Dirk von Zitzewitz. Podio completato dal favorito della vigilia Carlos Sainz. Anche questi due piloti erano alla guida di un Touareg. Nei camion podio tutto russo, con Chagin che trionfa davanti a Kabirov e Merdeev. L’appuntamento è per il prossimo gennaio, se in Sud America o Africa, sarà tutto da scoprire.
Piero Arcide
Piero Arcide
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