Logo San Marino RTV

Diamond League: il “campionato di atletica leggera” torna in Polonia dopo la cancellazione delle due tappe cinesi

A Chorzow (Polonia) è ripartita la Diamond League di atletica leggera, il massimo circuito internazionale itinerante che si era fermato nell’ultimo mese per fare spazio ai Mondiali.

di Lorenzo Giardi
7 ago 2022
Diamond League: il “campionato di atletica leggera” torna in Polonia dopo la cancellazione delle due tappe cinesi

Nel salto con l'asta domina il campione olimpico Armand Duplatis. Il fuoriclasse svedese si è accontentato di saltare 6.10 metri, demolendo comunque la concorrenza. Nei 400 metri ostacoli allungo nel finale del brasiliano Alison Dos Santos. 47.80 significano anche il record del meeting. Successo della giapponese Haruka Kitaguchi, nel lancio del giavellotto femminile. 65.10 la misura che le ha garantito il trionfo. Americani protagonisti nella velocità: Travyon Bromell vince in 9.95 invertendosi la posizione con il connazionale Marvin Bracy rispetto ai Mondiali. I due statunitensi si lasciano alle spalle il giamaicao Ackeem Blake. Nei 400 metri femminili, ha rischiato solo nel finale l'olandese Bol, che vince con un eccellente 49.75 (record del meeting e primato nazionale, personale ribaltato di addirittura 62 centesimi). La Bol ha resistito all'assalto finale della polacca Natalia Kaczmarek che si è dovuta accontentare della piazza d'onore. In quelli maschili, lo statunitense Michael Norman giganteggia come da pronostico. Il primatista mondiale stagionale trionfa in 44.11, dominando il duello con il grenadino Kirani James (44.55) e con il connazionale Bryce Deadmong (44.68). Nel salto in lungo guizzo del greco Tentoglou, che al quinto tentativo timbra 8.13 metri e riesce a superare lo statunitense McCarter (8.09) e il cubano Massò (8.09). Il Campione Olimpico si riscatta dopo lo smacco subito ai Mondiali. L'italiano Filippo Randazzo si ritira dopo il primo salto. Il siciliano è rientrato da poco da un periodo di inattività. Nei 100 femminili assolo di Shelly- Ann- Fracer- Pryce. Trionfo con lo straripante tempo di 10.66, migliorando di un centesimo la già sua miglior prestazione mondiale stagionale con cui aveva conquistato la medaglia d’oro ai Mondiali. Si tratta del 12mo crono all-time, a sei centesimi dal suo personale siglato lo scorso anno a Losanna (quando divenne la terza della storia). Battute nettamente la statunitense Hobbs (10.94) e l’ivoriana Marie-Josée Ta Lou.





Riproduzione riservata ©