
Nell'atletica leggera dei fenomeni, la Scandinavia continua ad avere un ruolo da primo violino. Dopo il nuovo primato del mondo del salto con l'asta fatto segnare a marzo dallo svedese Armand Duplantis, in Cina arriva la replica del norvegese Karsten Warholm, che battezza l'esordio dei 300 metri ostacoli in Diamond League con un nuovo record: 33 secondi e 5 centesimi. Neanche a dirlo, il precedente apparteneva sempre a lui, registrato nel 2021 e ora migliorato di 21 centesimi. A proposito di Duplantis, anche Mondo, ovviamente, ha fatto sua la prima tappa del circuito, a Xianmen, anche se questa volta non con una gara da extraterrestre: lo svedese si è fermato alla misura di 5.92, superata al primo tentativo e con ampio margine.
In complesso, oltre al record di Warholm, sono arrivate cinque migliori prestazioni mondiali stagionali e otto primati del meeting. Nei 1000 metri femminili la kenyana Faith Kipyegon nei 1000 metri donne tenta, ma non centra, il record del mondo, mancato di soli 23 centesimi. Nei 100 metri uomini vince il sudafricano Akani Simbine, unico a scendere sotto ai 10”, in 9.99. Da segnalare anche il successo di Bayapo Ndori nei 400 maschili, che batte il campione del mondo indoor Chris Bailey con il record del meeting, e la vittoria nei 3000 metri siepi dell'etiope Samuel Firewu, che batte in volata il due volte campione olimpico Soufiane El Bakkali, strappandogli anche il record del meeting. Tra gli italiani, in gara solo Daisy Osakue, che chiude settima nel lancio del disco e lontana otto metri e 70 dal lancio vincente della statunitense Valarie Allman.