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Diamond League: statunitensi scatenati in casa

31 mag 2016
Diamond League: statunitensi scatenati in casa
Diamond League: statunitensi scatenati in casa
La Diamond Leagua fa tappa in Oregon, esattamente a Eugene, dove nella finale dei 100 metri manca – ancora – Usain Bolt. Da regola a vincere è allora Justin Gatlin, uno dei quattro a stare sotto ai 10 secondi, unico sotto ai 9''90: col tempo di 9''88 lo statunitense precede Asafa Powell e Tyson Gay.
Nell'appuntamento a più alta densità di atleti stelle e strisce dell'intero circuito del Diamante, è americano anche il miglior risultato nel getto del peso: quasi non basta lo spezio a Kovacs, che spara a 22 metri e 13 centimetri la palla di oltre 7 kg che gli vale il successo.
Giamaicano il leader dei 110 ostacoli: McLeod rovina la festa in casa a David Oliver, mentre in campo femminile – sulla distanza dei 100 – è Kendra Henderson a mettere tutti in fila, col tempo di 12''24 ed una vittoria nettissima.
Tori Bowie è la prima invece a tagliare il traguardo nel mezzo giro di pista, dove Dafne Schippers rimonta fino al secondo posto alle spalle della statunitense, che resta 12 centesimi più avanti.
Keniota la gara sul miglio: Asbel Kiprop esce veloce dalla curva degli ultimi 200 e rimonta Abdelati Iguider: per il marocchino c'è la piazza d'onore, difesa dall'attacco di Manangoi.
Superiore a tutti Mo Farah, senza rivali o quasi nei 10.000, esattamente come Renaud Lavillenie nel salto con l'asta: per entrambi successi appena sudati.
Fuori dal podio gli italiani Alessia Troest e Marco Lingua: quest'ultimo è quinto nel lancio del martello a poco meno di due metri dal bronzo, mentre la saltatrice fa segnare la misura di 1,92 che per la Spencer e la Licwinko vale il podio, per lei – che ha impiegato un tentativo in più – il rammarico del quarto posto.

LP

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