Quella Spagna che domina nel calcio, nel tennis e nel ciclismo, riesce addirittura a fare meglio nel motomondiale. Sul circuito di Brno, in Repubblica Ceca, ennesima tripletta stagionale. Si comincia in 125, con lo strapotere di Nico Terol. Il pilota della Derby, approfitta della pista umida per fare gara in solitario e chiude con oltre 20 secondi di vantaggio sul connazionale Espargarò. Molto più combattuta la Moto 2, con tre piloti a giocarsi la vittoria. Il giapponese Takahashi, Andrea Iannone ed il solito Elias. Nella fase decisiva, il leader del mondiale impone un ritmo insostenibile per gli avversari, con Iannone che si fa sorprendere nel finale e si deve accontentare del gradino più basso del podio. Non fa sconti neppure Jorge Lorenzo, che centra la settima vittoria stagionale e mette una seria ipoteca sul titolo mondiale. Nulla da fare per Pedrosa, secondo, e Stoner, terzo dopo una bella rimonta, mentre De Angelis ha chiuso con il tredicesimo posto. Mai in gara Valentino Rossi, alla fine solamente quinto. Ma l’attesa era tutto per l’annuncio del passaggio alla Ducati. Il dottore ha firmato un contratto di due anni, da circa 13 milioni di euro a stagione. Con una clausola però, da non sottovalutare: potrebbe andarsene senza pagare penali, nel caso la Ferrari gli offrisse un posto in Formula 1. Ricapitolando, vittoria di Lorenzo in Moto Gp, Elias in Moto 2 e Nico Terol in 125. Quando si dice, generazione di fenomeni.
Palmiro Faetanini
Palmiro Faetanini
Riproduzione riservata ©