Doping, McLaren e il nuovo report sulla Russia

Tutto cancellato? Nemmeno per sogno. A distanza di mesi, McLaren - avvocato incaricato dalla WADA - ha stilato un nuovo report in merito al doping di Stato russo, rilevando un sistema di manipolazione centralizzato alle spalle dei risultati degli atleti in questione.

Dura presa di posizione del Comitato Olimpico Internazionale, che nelle parole del proprio presidente - Thomas Bach - ha rilasciato queste dichiarazioni: "Il rapporto completo, redatto dal professor McLaren, rileva un attacco diretto dell'integrità dello sport. Dal mio punto di vista, quello di un olimpico, ad ogni atleta o ufficiale che abbia preso parte a questo sofisticato sistema di manipolazione dovrebbe essere negata – a vita – la partecipazione ai Giochi Olimpici, a qualsiasi titolo.

Il Comitato Olimpico Internazionale – in collaborazione con McLaren – esaminerà ogni campione di atleti russi che abbiano partecipato ai Giochi Olimpici Invernali di Sochi 2014. Sulla base di quanto scoperto da McLaren, ho inoltre esteso il mandato della Commissione Disciplinare di testare ogni campione relativo agli atleti olimpici russi in gara a Londra, nel 2012.

Un'ulteriore Commissione – costituita ad hoc – si occuperà del sistema che soggiace a questa manipolazione emersa dal report McLaren
".

LP

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