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Dopo due edizioni vinte, il Riviera Golf cede la Champions Cup al Rimini Verucchio

4 ott 2016
Rimini-Verucchio Golf Club
Rimini-Verucchio Golf Club
Il Rimini Verucchio Golf Club conquista la Champions Cup, rompendo il “dominio” del Riviera Golf delle due scorse edizioni. Due giorni di gare match play a coppie e singolari con un chiaro 12,5 a 7,5 finale hanno sancito il passaggio di mano del trofeo. Ed è così che la Ryder Cup della provincia di Rimini – è nata infatti ricalcando la più nota sfida golfistica tra Usa ed Europa, anche nella livrea grafica – da domenica è già nella club house di Villa Verucchio dove vi resterà fino alla prossima edizione, conquistata da Marco Calderoni (HCP 5,7), Giuseppe D'amato (9,2), Marco De Luigi (4,3), Christian Forcellini (4,4), Marco Galassi (6,5), Roberto Giovannini (7,4), Alessandro Nanni (3,7), Filippo Pacini (6,3), Marco Pelliccioni (4,6), Filippo Ronconi (2,4), Mirko Savoretti (7,5), Eddy Sierra (8,1), guidati da Giulio Caramaschi.

Il confronto tra i due club riminesi, quest’anno giocato sul campo del Riviera Golf, è iniziato sabato con le prove match play a coppie, a partire dalla 4 balls: entrambi i giocatori della squadra giocano la loro palla e dei due risultati si sceglie il migliore per ciascuna buca. Le quattro prove in programma finiscono in parità: due al Rimini Verucchio, due al Riviera. Ma è nelle seconde quattro gare di coppia, con formula Foursome (i giocatori si alternano al tiro della palla, a cominciare dal tee) che il Riviera comincia a perdere terreno. Solo la coppia Enrico Bernabé / Artur Kryhan riesce a conquistare il punto in palio per la vittoria, le altre tre prove vanno a Verucchio: 5 a 3 lo score di giornata, con i Match Play singolari da giocare l’indomani, domenica.

Il primo del Riviera a scendere sul campo è Artur Kryhan contro Marco De Luigi, ma è giornata no per il campione interregionale in carica e il verucchiese allunga il passo del club, imitato dal compagno di squadra Calderoni che batte Cristian Currenti: 7 a 3 il tabellone del torneo. I due fratelli Bernabé, Matteo e Filippo, chiudono con un pari, il primo con Giuseppe D’Amato, il secondo con Christian Forcellini, che sul tee della 18 però era sotto di una buca… Il pareggio vale mezzo punto per il trofeo e lo score va a 8 a 4 con 8 prove da disputare. Bernabé padre, Enrico, cede a Filippo Pacini e il Verucchio allunga, prova Andrea Ricci a fermare la corsa battendo Mirko Savoretti, ma in questa edizione i giocatori della Valmarecchia vanno decisamente bene: Filippo Ronconi e Marco Galassi battono rispettivamente Federico Pelliccioni e Domenica Parma. Il giapponese in forza al Riviera Shigemitsu Matsunaga batte Eddy Sierra, ma la distanza di punteggio tra i due team è diventata incolmabile e a nulla servono le ultime prove dei giocatori del Riviera: Cristino Giorgetti pareggia contro Alessandro Nanni, Gianluigi Bardeggia perde contro Marco Pelliccioni, mentre Roberto Bianchi riesce a chiudere in bellezza battendo Roberto Giovannini. La Champions Cup alla sua terza edizione passa per 12,5 a 7,5 al Rimini Verucchio Golf Club.

«Nei singolari siamo stati molto più forti – dice Giulio Caramaschi, capitano della squadra del Rimini – Verucchio - devo fare un grande plauso ai miei giocatori, hanno giocato con la voglia di portare a casa la coppa, dopo due anni di strapotere del Riviera. Ma ha vinto sopratutto l’unione e l’amicizia tra i due golf club e lo spirito sportivo che ci ha visti tutti sul green della 18 fino all’ultima partita, ad aspettare i loro amici che finissero. E devo rimarcare il piacere di aver avuto un collega capitano come Jerry Douglas (il capitano del Riviera Golf), una persona disponibile, un amico di tutti i giocatori». Archiviata la Champions Cup, ora l’attenzione è tutta sulla Romagna Cup: diversa la formula ma uguale la sfida: Verucchio contro San Giovanni, e vinca il migliore.

La formazione del Riviera Golf: Gianluigi Bardeggia (HCP 7,4), Filippo Bernabé (0,3), Enrico Bernabé (6,9), Matteo Bernabé (9,0), Roberto Bianchi (9,4), Cristian Currenti (7,6), Cristino Giorgetti (3,9), Artur Kryhan (0,6), Shigemitsu Matsunaga (7,7) Domenico Parma (7,3), Federico Pelliccioni (5,0), Andrea Ricci (9,1), guidata da Jerry Douglas.

Comunicato stampa

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