Eurobasket: Lituania in finale, Serbia ko

Anche senza fenomeni la favola Lituania continua a sorprendere l'Eurobasket. E proprio come 12 anni fa (ma quella si diceva fosse un'altra squadra) si giocherà il titolo con la Spagna. Vince la semifinale e si conquista il pass olimpico, vince infliggendo alla Serbia la prima e decisiva sconfitta. Difendono, giocano a memoria e pazienza se lo fanno in 7 perchè gli altri a questi livelli non sono proponibili. Lo fanno da squadra e fanno lo spot di questo europeo. Più che le stelle serve appunto la squadra. Ci è cascata l'Italia, ora tocca alla Serbia lasciare il passo all'organizzazione lituana. Già dopo il primo quarto chiuso sotto di 5 sul 22 a 17, la Serbia la butta sul talento, sul personalismo, sulla giocata. E' stato il trionfo della normalità Lituana, con percentuali umane al tiro nemmeno parenti con quelle bombe da tre che hanno ucciso l'Italia. La difesa serba arranca, sembra quasi paralizzata dall'idea di tornare all'Olimpiade che è lì a portata di mano. Soffre gli esterni e Djordjevic che cambia continuamente e predica calma sembra molto lontano. Sembrano d'improssivo trovare la chiave puntando il cuore dell'area. Agganciano e sorpassano. E sorridono convinti di aver messo le cose a posto. E' il rifiato a farli fuori. Quel piccolo rilassamento da pericolo scampato che porta a regalare un paio di possessi alla puntualità lituana. Torna il nervosismo sui palloni decisivi e la Lituania vince 67-64. Va in finale, a Rio per direttissima e torna a sfidare la Spagna. Proprio come 12 anni fa contro la Spagna dell'allora giovane Paul Gasol e oggi dell'eterno Paul Gasol. E adesso di pronostici non ne fa proprio più nessuno.

r.c.

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