Sul più bello al Multieventi saltano tutti i pronostici e Malta fa suoi gli Europei dei Piccoli Stati di basket, e senza neanche troppa fatica. La Norvegia, sulla carta favorita, non mette a referto nemmeno 1” di vantaggio e cede con un 75-59 che è pure troppo poco, rispetto a quello che s'è visto sul parquet.
Malta, che in semifinale ha travolto Gibilterra e dunque troppo outsider non è, parte con un 5-0, gli scandinavi ricuciono ma restano in partita solo fino al 12-8. Dopodiché i mediterranei vanno di 12-0 – che vale il +16 – e all'intervallone è già tutto fatto. A costruire l'allungo decisivo sono Bugeja, Aaron Falzon e soprattutto Deguara. Il centro è di gran lunga il più alto e sotto canestro spadroneggia con 24 punti e 14 rimbalzi, segnando, spesso, senza neanche saltare. Il terzo quarto s'apre con un 7-0 Malta, che dopo un timido tentativo di ritorno scandinavo scappa fino a +24. In questa fase l'uomo in più è Tevin Falzon, che nella frazione in questione trova 10 dei suoi 16 punti.
Dolven – unico degli sconfitti in doppia cifra con 14 punti – prova a riaprirla segnandone 8 in un parziale di 13-2, che a cavallo della penultima sirena permette alla Norvegia di salire fino al -13. Ma lì la scala s'interrompe bruscamente: Formosa, Vella e Deguara firmano 2 triple e un gioco da tre, lo stesso Deguara fa altri quattro punti ed è finita. La Norvegia sfrutta il rilassamento maltese per cancellare il ventello di distacco, ma per strappargli la coppa, ormai, è troppo tardi.
RM
Malta, che in semifinale ha travolto Gibilterra e dunque troppo outsider non è, parte con un 5-0, gli scandinavi ricuciono ma restano in partita solo fino al 12-8. Dopodiché i mediterranei vanno di 12-0 – che vale il +16 – e all'intervallone è già tutto fatto. A costruire l'allungo decisivo sono Bugeja, Aaron Falzon e soprattutto Deguara. Il centro è di gran lunga il più alto e sotto canestro spadroneggia con 24 punti e 14 rimbalzi, segnando, spesso, senza neanche saltare. Il terzo quarto s'apre con un 7-0 Malta, che dopo un timido tentativo di ritorno scandinavo scappa fino a +24. In questa fase l'uomo in più è Tevin Falzon, che nella frazione in questione trova 10 dei suoi 16 punti.
Dolven – unico degli sconfitti in doppia cifra con 14 punti – prova a riaprirla segnandone 8 in un parziale di 13-2, che a cavallo della penultima sirena permette alla Norvegia di salire fino al -13. Ma lì la scala s'interrompe bruscamente: Formosa, Vella e Deguara firmano 2 triple e un gioco da tre, lo stesso Deguara fa altri quattro punti ed è finita. La Norvegia sfrutta il rilassamento maltese per cancellare il ventello di distacco, ma per strappargli la coppa, ormai, è troppo tardi.
RM
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