Kuban mantiene il fattore campo contro un Barcellona combattivo che fino alla fine ha creduto alla possibilità dello sgambetto. Gli spagnoli partono molto bene in questa gara 1 e mettono a segno il +5 sull3-8 che è una specie di dichiarazione se non di guerra per lo meno di intenti. E' un avvio sprint con attacchi molto disinvolti e match godibile e apertissimo. Il primo periodo si chiude sul 17-19 dopo una grande alternanza di sorpassi. In un secondo periodo nel quale le bocche da fuoco si raffreddano, fa la differenza la fluidità con la quale il Barcellona gira la palla e guadagna così con merito tre possessi di vantaggio quando il tabellone dice 19-28. Poco prima dell'intervallo lungo si riaccende la Lokomotiva russa che con un parzialino risale a -4 e pur nel contesto di un match dove adesso si segna davvero poco. Il 35 pari, l'aggancio, avviene in apertura di terzo quarto, poi sono ancora i catalani a strappare perchè le percentuali non sono alte, ma il ritmo è frenetico. I blaugrana arrivano a tre possessi, Kuban ricuce a -3 in chiusura di parziale e nel quarto si entra nell'ottica che ogni palla può essere quella decisiva. dal 58-59 però Barcellona saluta il match. Non trova più la via del canestro e favorisce con una difesa fallosa e distratta l'8-0 Lokomotiv che poi sarà quello che chiude i giochi. 66-61 sulla sirena finale, i russi conducono 1-0.
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