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Eurolega, a Malaga Milano stecca l'esame di maturità. Olympiacos e CSKA sempre in vetta

23 dic 2017
Milano perde a Malaga
Milano perde a Malaga
Le due sfide iberiche dovevano rilanciare la balorda Eurolega di Milano, la missione però è riuscita a metà. A Malaga il tabellone dice 74-71 per gli andalusi che fanno loro una gara da ottovolante. Nell'Olimpia non pervenuti Jerrells e Gudaitis, mentre Goudelock non tira bene - 0/6 da tre – ma in compenso tira tanto, infatti è il bomber della partita a quota 18. In avvio, quando Nedovic issa Malaga sul +10, sono i canestri suoi e di Micov a tenere a galla Milano, che al 10° incassa la schiacciatona del +6 di Brooks, migliore in campo co15 punti, come Nedovic, e 11 rimbalzi. Pianigiani si gioca la carta Bertans e la azzecca, perché nel secondo quarto il lettone ne fa 10 – su 13 totali - e l'Olimpia si ritrova a +7. Al rientro però qualche palla persa di troppo rimette in corsa Malaga, che torna avanti, così la gara è di nuovo punto a punto. Davanti inizia a dire la sua anche Theodore – per lui sono 14 – che al 35° sembra chiuderla con la bomba del +6. Invece è solo il preludio dell'ennesima delusione: Malaga piazza il 9-0 del sorpasso, consolida col rimbalzo offensivo+ canestro di Augustine e mette al sicuro dalla lunetta.

Davanti invece CSKA Mosca e Olympiacos non sbagliano e restano in vetta, sbarazzandosi di Khimki ed Efes. Il derby russo finisce 79-68, col CSKA che, trascinato dai 26 di Higgins e dai 18 di Kurbanov, si porta in fretta sulle due cifre di vantaggio. Nel Khimki ce ne sono 13 di Todorovic e soprattutto 16 di Shved, che va a fasi alterne ma quando si accende – e Honeycutt gli dà manforte – il CSKA inizia a tremare. Nel terzo periodo il Khimki sale fino a -1 e sbaglia il sorpasso con Gill, poi l'Armata Rossa riprende il comando e va a vincere in scioltezza.

Meno agevole il 61-58 dell'Olympiacos in casa dell'Efes. Che è sempre sotto ma resta sul pezzo grazie ai 33 del duo Simon/McCollum, trovando, nell'ultimo quarto, un inaspettato +4. Il Pireo è incerottato ma ha Spanoulis, che a 1' dalla sirena trova una tripla da lontanissimo che, di fatto, vale il successo.

Sfiora una rimonta clamorosa pure il Barcellona:grazie a uno Shengelia da 24 al 30° è +17 Baskonia, poi il Barça, guidato dai 29 in due di Ribas e Hanga, fa 19-0 e va addirittura avanti. I baschi si aggrappano ai liberi e alla fine costringono Navarro a tentativo di tripla impossibile, vincendo 85-82.

RM

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