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Eurolega, Melli di forza sul Barcellona. Vittorie per Efes, Maccabi e Baskonia

6 gen 2017
Eurolega, Melli di forza sul Barcellona
Eurolega, Melli di forza sul Barcellona
Con Milano in caduta libera a tenere alto il nome dell'Italia in Eurolega ci pensa il Bamberg di coach Andrea Trinchieri e, soprattutto, di Nicolò Melli. Nell'85-65 con cui i tedeschi schiantano il Barcellona c'è tanto dell'ala azzurra, che sfodera una prestazione degna dell'appena conquistato titolo di MVP del mese di dicembre del torneo: 17 punti, 13 rimbalzi e 30 di valutazione. Il tutto per una partita che dura poco più di un quarto, dopodiché i tedeschi – nei quali brillano anche i 20 a testa di Strelnieks e Miller – prendono il volo e calano il ventello. I 19 di Rice sono una magra consolazione per il Barcellona, agganciato in classifica proprio dal Bamberg. Che ha vinto 5 delle ultime 6 gare dispute e ora è a un successo dalla zona playoff, chiusa da due turche.

Una è l'Efes, che si impone 84-73 nel derby di Istanbul col fanalino di coda Galatasaray. Gli ospiti riescono a mettere la freccia solo nel secondo quarto, guidati da un Tyus da 16 punti, 10 rimbalzi e tante prodezze difensive. L'Efes però torna subito avanti con la schiacciata di Dunston, bomber dei suoi a quota 17, e da lì in poi non molla più il comando. Per il Gala anche 20 punti di Guler e 17 di Micov.

L'altra è il Darussafaka, caduto 93-92 contro un Maccabi Tel Aviv in versione Dottor Jekyll&Mister Hyde. Avanti di 17 all'intervallo lungo, nel terzo quarto gli israeliani subiscono il ritorno degli ospiti, guidati da un Clyburn forza 17 al +4 sul quale si apre l'ultima frazione. Qui il Maccabi risorge, si riporta in vantaggio e sembra chiuderla quando a 1' dalla fine Weems firma la tripla del +9 che lo issa a quota 24 punti. E invece due brutte palle perse rimettono in corsa il Darussa, con Wanameker che a mezzo secondo dalla sirena prova una tripla disperata trovando un fallo che lo manda in lunetta per il pari. Dove l'americano apre sbagliando l'unico libero della sua partita, condannando i suoi al ko chiudendo la serie con un canestro. Prima vittoria europea sulla panchina del Maccabi per Bagatskis, fino a metà dicembre assistente proprio del coach del Darussa Blatt.

Infine l'uragano Baskonia, che tiene la scia del CSKA travolgendo 102-70 Kazan. A guidare la rumba sono i 29 punti di Beaubois e i 14 – più 8 rimbalzi – di Voigtmann, ai russi non bastano i 19 del solito Langford.

RM

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