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Eurolega, nuovo crollo di Milano

22 dic 2016
Armani Milano -Panathinaikos
Armani Milano -Panathinaikos
I fischi del Forum accompagnano l'ennesima euroserata dell'Armani. Altra sconfitta contro il Pana, la sesta consecutiva in questo cammino in Eurolega che da complicato si è fatto calvario. Parziali devastanti in favore dei greci ai quali Milano mai ha saputo reagire da squadra. Tanto che vien da chiedersi quanto di Repesa ci sia in un gruppo che alla prima difficoltà la butta subito sulle individualità e soluzioni estemporanee. Contro un avversario di certo non superiore e men che meno imbattibile, l'arrendevolezza di Armani ha fatto imbestialire il pubblico. L'addio di Gentile, ormai separato in casa e comunque non ancora utilizzabile del Panathinaikos, non ha rasserenato ed equilibrato nulla. Talento strapotere fiscio fanno la differenza in Italia, ma non hanno garantito il salto di qualità fuori confine. E così l'Europa picchia Milano sui denti, i fischi spaccano le orecchie e rivincere uno scudettino abbastanza annunciato potrebbe non bastare più. 
Non bello, anzi brutto, ma combattuto e in bilico fino alla fine. Quindi derby vero quello di Istanbul tra Darussafaka e Fenerbache vinta dalla squadra di Blatt con un allungo decisivo al quarto quarto grazie all'inarrestabile coppia Clyburn-Wilbekin 42 punti in 2.
Determinante in negativo per il Fener anche la situazione falli in una partita spezzettata e perduta 64-71.  
Equilibrio e alto livello tra Baskonia e Barcellona. Laboral vince un match nel quale Barcellona ha provato a scappare via nel primo tempo per poi subire la poderosa rimonta. Nel finale decisivo Shane Larkin che mette due canestri consecutivi, si cuce sul petto la coccarda dell'MVP e fissa il 65-62.
Tel Aviv comanda per 25 minuti, ma quando il Cska rinviene e chiude lo strappo la partita diventa un appassionante testa a testa destinato ad un'altrettanto appassionante volata. Mosca passa a casa Maccabi con Higgins ed Hines su tutti e sulla sirena finale fa festa per 76-80.

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