Eurolega: ok CSKA e Fenerbahce, Olympiacos cade a Belgrado. Valencia di misura sul Khimki

Eurolega: ok CSKA e Fenerbahce, Olympiacos cade a Belgrado. Valencia di misura sul Khimki.
La capolista CSKA Mosca concede al Bamberg un quarto e qualcosa di illusione prima di prendere il comando delle operazioni e proseguire la sua marcia vincente. Un 81-72 che comincia a prendere forma sul 20-21 per i tedeschi, quando il 14-2 russo mette due cifre di distanza tra le contendenti. L'altra zampata del CSKA arriva nell'ultimo quarto, con Bamberg che, a quel punto, può solo ridurre il passivo. La serata non troppo brillante dei russi la evidenziano le statistiche individuali: spiccano solo i 20 punti di De Colo, che dal campo tira poco – 7 volte – ma dalla lunetta fa 13/13. Per gli ospiti invece 11+7 rimbalzi di Wright.

Mosca resta così a +2 dal Fenerbahce, vincente 86-82 su un Barcellona mai domo. I partitoni di Wanamaker – 24+7 assist – e Melli, che nel giorno del compleanno si regala 23 punti con 8/9 da due, permettono ai turchi di dominare, anche se gli strappi hanno sempre vita breve. Pure quello che vale il +10 di metà ultimo quarto, perché il Barça, che al gioco corale somma i 21 di Heurtel e i 20+7 rimbalzi di Tomic, ritorna di nuovo a -2. A quel punto è la perfetta gita in lunetta di Sloukas a garantire al Fenerbahce vittoria e secondo posto in solitaria, perché nel frattempo l'Olympiacos cade 89-78 in casa della Stella Rossa. Dopo un secondo quarto dominato i serbi subiscono il ritorno degli ospiti, che al 31° sono a +8. A guidare la contro-riscossa di Belgrado è Ennis, autore di 21 punti e 8 rimbalzi e deus ex machina del 14-3 che rimette avanti i suoi e da il là alla fuga finale. È il terzo ko nelle ultime quattro per l'Olympiacos, raggiunto al 3° posto da Real e Panathinaikos. Non bastano un Papanikolaou prezioso a tutto campo, i 30 del duo Spanoulis/Roberts e le buone prestazioni di Milutinov e Printezis. La Stella risorge dopo 3 sconfitte e avvicina i playoff.

Al pari di e grazie al Valencia, che batte 85-83 il Khimki in un match costantemente in equilibrio. Gli arancioni riescono a portarsi a +5 ma non a chiuderla, regalando un'ultima possibilità a Shved. Dalla lunetta il russo sbaglia apposta il secondo libero, il rimbalzo però è di Valencia e la partita è chiusa. Negli spagnoli spiccano Van Rossom e un Pleiss da 15+9 rimbalzi, nei russi ci sono i 22 di Shved e i 15 di Honeycutt.

RM

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