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Eurolega, al Real non basta Doncic: vince l'Olympiacos. Ok Fenerbahce e Stella Rossa

9 dic 2017
Eurolega, al Real non basta Doncic: vince l'Olympiacos. Ok Fenerbahce e Stella Rossa
Tra l'Olympiacos capolista e l'incerottato Real Madrid in teoria non dovrebbe esserci storia e infatti, per tre quarti e tre quarti, così è. Poi un improvviso blackout negli ultimi minuti ed ecco che i greci rischiano di gettarsi via clamorosamente, salvo poi riprendersi nell'overtime e imporsi 92-83. Ci vuole tutta la freddezza di Printezis e Strelnieks per arginare l'orgogliosa rimonta dei blancos, come al solito trascinati da un Doncic che fa carrier high mettendone 33. I biancorossi hanno recuperato Spanoulis e si vede, perché grazie al lavoro suo e di Milutinov al 10° è +10 Olympiacos. Da lì in avanti il canovaccio non cambia, coi greci dominanti in lungo e in largo: Papanikolaou, Milutinov e McLean recintano i canestri infilando 38 punti e 20 rimbalzi, così il Real, per restare in vita, colpisce da lontano. Sono Doncic e Carroll – 24 pure per lui – a tenere in partita i blancos con 4 triple a testa, vanificando i continui allunghi dell'Olympiacos. Ed è proprio una botta di Carroll a trovare, a 13” dalla sirena, un clamoroso pareggio: gran parte del merito però va a Taylor, che sotto le plance lotta come un leone e permette al compagno di rimediare al primo, errato, tentativo di X. I greci però non sono capolista a caso e nell'overtime, dopo un iniziale equilibrio, si ripigliano: 10-0 firmato Printezis-Strelnieks – che in totale ne fanno 21 e 15 – Pireo a +8 e Real che incappa nel 5° ko nelle ultime 6.

L'Olympiacos resta in vetta col CSKA, mentre a una lunghezza di distanza c'è il Fenerbahce. Ora terzo in solitaria grazie all'83-68 in casa del Barcellona. Che pure nel primo quarto è avanti di 10, con Hanga – 15 punti – e Seraphin – 12+9 rimbalzi – a farla da padrone. Alla lunga però il Fener prende il comando: al 20° è già +1, poi, nel terzo quarto, arriva il 13-0 che uccide l'incontro. Tra i tanti bomber turchi spiccano Sloukas – 17 – e Wanamaker – 16 – ai quali si aggiungono i 27 del duo Nunnally-Vesely. Bene anche gli azzurri Melli e Datome, che mettono solo 14 punti ma ben 17 rimbalzi.

Nello scontro tra fanalini di coda invece la Stella Rossa domina e schianta 100-81 l'Efes, sempre sotto ma matato solo dall'allungo della terza frazione. Per i serbi ce ne sono 29 di Feldeine, mentre nei turchi – ultimi con Milano, Valencia e Malaga – non bastano i 30 della coppia Dunston-Dragic e i 12+8 rimbalzi di Stimac.

RM

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