Non basta il fattore casa ai canarini di Berlino, che pure partono bene. Loro, già spacciati, incontrano l'Efes, a caccia di qualificazione alla fase successiva. L'epilogo è quello auspicabile, dopo 40 minuti dai ritmi tutt'altro che indiavolati e che regalano anche qualche sprazzo di buona tecnica. All'intervallo il potenziale è di una sfida in tripla cifra per i turchi, che nel secondo tempo alzano l'asticella, ma non allontanano i tedeschi capitolini, che si vedono raggiunti alla sirena del terzo periodo. Il pubblico è quello di chi ancora ha speranze, la partita tutt'altro che definita in partenza. Finisce come doveva finire, ma l'Alba ha rischiato seriamente di fare lo sgambetto ai lanciatissimi turchi. Sull'altro parquet di Germania il CSKA fa un sol boccone di Bamberga, sempre sconfitto nelle Top 16. Teodosic disegna assist da oscar, i neri tedeschi fan quel che possono, arrivando anche a ridosso dei campionissimi moscoviti. Solo un'illusione però le effimere triple dei tedeschi, che si riportano a due possessi di distanza. I russi alzano nuovamente il tasso tecnico, Teodosic forza un po' la mano e la distanza di sicurezza torna tale. E determinate giocate risultano più semplici, tanto quanto spettacolari. Domani in pomeridiana la Montepaschi è in Russia contro il Khimki, in caso di vittoria il passaggio del turno sarebbe quasi ipotecato.
Luca Pelliccioni
Luca Pelliccioni
Riproduzione riservata ©
