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Eurolega, tutti in fila dietro il Cska

27 dic 2016
Tutti in fila dietro il Cska
Tutti in fila dietro il Cska
La sconfitta con il Fener, per quanto maturata in casa, non pregiudica cammino e prospettive. E nemmeno pronostici per un Cska che con 12 vittorie su 14 guida dall'alto e vien da dire senza avversari questa Eurolega. Nonostante il perdurare dell'assenza di De Colo, ora al rientro dopo 40 giorni di stop, gli eredi dell'Armata Rossa marciano spediti e non ci sono avversari vien da dire, o meglio ci sono roster sulla carta attrezzati ma non così continui. A cominciare dal Real Madrid che guida nutrita pattuglia delle squadre a quota nove successi. Con gli spagnoli ci sono i greci del Pana e quelli del Pireo, i baschi del Baskonia e i turchi del Fener. Il Panathinaikos sono la miglior difesa della competizione e ora con l'innesto di Alessandro Gentile può aggiungere estro e fantasia ad un modus operandi che prevedeva maglie strette e velocità d'esecuzione. Sarà bello vedere se e quanto un giocatore così diverso possa dare ai compagni. Fari accesi sul Darussa. In rimonta, si direbbe on fire, a una sola vittoria di distanza e con il colpo in canna dell'ex Celtics Ante Zizic che ha lasciato Cibona per aggregarsi agli ambiziosi turchi che a questo punto prenotano un posto nelle prime otto, quelle che accederanno alla seconda fase. L'ultimo posto è attualmente occupato dall'altra Istanbul, l'Efes, che fa metà e metà tra vittorie e sconfitte e non si capisce mai quale sia delle due la parte che alla fine prevarrà. Negativi i saldi per Barcellona e Stella Rossa, ma se i serbi sono nel pieno di un ricambio generazionale e quindi con poche aspettative, i catalani hanno imboccato un tunnel preoccupante e chissà se l'ultima vittoria contro la disastrata Milano possa o no essere un segno di ripresa. A cinque ci sono Kazan e Kaunas e soprattutto Bamberga che ha vissuto momenti difficili, ma che ha saputo compattarsi e risorgere: la vittoria contro l'Olympiakos con la squadra finalmente al completo ha restituito alla competizione non certo una favorita, ma una squadra vera. Il Maccabi cambia condottiero e si affida a Bagatskis per un'inversione in cui forse è la prima a non credere. Il Galatasaray prende Bruno Fitipaldo dall'Orlandina, e l'ultimissima Milano prende sberle e fischi e non ci sono segnali per un futuro immediato almeno un po' migliore di così. 

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