Il Real scopre impronosticabili sofferenze anche se se le circoscrive ai primi 20 minuti di partita. L'Efes si arrende nel quarto più scontato senza però farlo sembrare così scontato. Turchi durissimi a morire e per tutto il primo tempo le merengues non si accendono complice il ritmo basso che che permette a Istanbul di difendere con ferocia e di trovare ottime percentuali in attacco che gli consegnano un intervallo lungo sopra di 8. A riportare Madrid a galla è tale Rivers, sicuramente uno dei meno atteso. Ma la grande qualità e quantità del Real si permette di trovare dall'ex Virtus 21 punti con la stratosferica 6/7 dalla lunga distanza. Nel terzo quarto gli spagnoli spaccano la partita e poi controllano il coraggioso Efes nei suoi tentativi di rientrare. Venerdì sera rematch sempre a Madrid.
Poco più di un allenamento invece a Barcellona dove i padroni di casa tritano l'Olympiacos e lo abbattono per 73-57. Nessuno nei greci in doppia cifra. Venerdì al Palablaugrana secondo atto. Chissà se Atene saprà inventarsi qualcosa.
r.c.
Poco più di un allenamento invece a Barcellona dove i padroni di casa tritano l'Olympiacos e lo abbattono per 73-57. Nessuno nei greci in doppia cifra. Venerdì al Palablaugrana secondo atto. Chissà se Atene saprà inventarsi qualcosa.
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