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Europeo Indoor, argenti da record per Iapichino e 4x400: Italia 4ª nel medagliere

Gli azzurri centrano 6 medaglie - di più solo Olanda e Polonia - e conquistano la classifica a punti

6 mar 2023
Europeo Indoor, argenti da record per Iapichino e 4x400: Italia 4ª nel medagliere

A Istanbul l'Italia chiude in bellezza con due argenti e due record che cambiano, uno dei quali resta in famiglia. Larissa Iapichino è seconda nel salto in lungo con un 6,97 da primato nazionale. Soffiato alla madre Fiona May, che resisteva dal '98 con 6,91, stessa misura valsa il bronzo alla serba Vuleta. L'oro, per 3 centimetri, è invece della britannica Sawyers. Oltre a quello di Iapichino, argento da record tricolore anche per la 4x400: Alice Mangione, Ayomide Folorunso, Anna Polinari ed Eleonora Marchiando fanno 3' 28" 61 e hanno la meglio sulla Polonia e s'arrendono solo all'Olanda. Polonia e Olanda che, a quota 7, sono le uniche a far meglio di un'Italia da 6 podi, quarta nel medagliere dietro a Norvegia, Olanda e Gran Bretagna e prima nella classifica a punti. La doppietta Ceccarelli-Jacobs nei 60 piani e il successo di Weir nel getto del peso sono le punte di diamante di un bottino che comprende anche l'argento di Derkach nel triplo.

E peccato per i 60 ostacoli, nei quali Lorenzo Ndele Simonelli – che fa il personale – e Paolo Dal Molin sono 4° e 5°. Vince lo svizzero Joseph con un 7” 41 da record europeo stagionale, dietro di lui il polacco Szymanski e il francese Kwaou-Mathey. Nella stessa disciplina, la finlandese Hurske trova il primato nazionale e ha la meglio sull'olandese Visser e sulla svizzera Kambundji.

Arrivo spettacolare negli 800, dove ci vuole il photofinish per vedere i 3 centesimi che separano l'oro dello spagnolo Ben e l'argento del francese Robert; bronzo al belga Crestan. Altro oro con record nazionale nel salto in alto: lo firma l'olandese Amels, vincente sull'ucraino Protsenko e sul belga Carmoy. Duello Olanda-Ucraina, con esito opposto, pure tra le donne: Mahuchikh trionfa e Tabashnyk è di bronzo, nel mezzo c'è, anche qui con primato nazionale, Weerman. Nel salto in lungo il greco Tentoglou s'impone sullo svedese Montler e sul romeno Bitan, nell'heptathlon successo per il francese Mayer che mette in fila il norvegese Skotheim e l'estone Lillemets.





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