EYOF 2019: c'è anche San Marino alla cerimonia d'apertura

35 anni fa il fuoco olimpico fece tappa a Sarajevo. Ad est esisteva ancora la Jugoslavia e la capitale si apprestava ad ospitare la prima edizione dei Giochi Olimpici Invernali in un paese socialista. 7 anni più tardi il feroce conflitto che divise la Jugoslavia e distrusse Sarajevo, ora capitale della Bosnia-Erzegovina. La fiaccola della pace con il sacro fuoco di Olimpia ora è tornata, in una situazione completamente diversa ma sempre nello stesso stadio, il Kosevo, per la cerimonia d'apertura degli EYOF 2019, il Festival Olimpico Invernale della Gioventù Europea.

Fino al 16 febbraio Sarajevo ospiterà 911 giovani atleti di 46 paesi, in lizza per otto discipline. Tra questi anche San Marino con la delegazione formata da Anna Torsani, unica portacolori femminile e portabandiera biancazzurra, Matteo Gatti ed Alberto Tamagnini oltre al capomissione Gianluca Gatti e il tecnico Mattia Gianessi. Le tradizionali danze folk e l'accensione della fiamma olimpica da parte della judoka Larisa Ceric, miglior atleta bosniaca, hanno dato ufficialmente il via agli EYOF.
La prima sammarinese a scendere in gara sarà proprio la Torsani nello slalom speciale anche se, inizialmente, era previsto il gigante. Martedì sarà la volta di Gatti e Tamagnini nello slalom maschile mentre mercoledì e giovedì saranno giornate di slalom gigante, maschile e femminile.

AC

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