Fantini si aggiudica la Gran Fondo San Marino, bene i biancoazzurri

Fantini si aggiudica la Gran Fondo San Marino, bene i biancoazzurri.
La Gran Fondo Internazionale di San Marino ha fatto tredici. Gli anni, si, ma anche parte di quel numero, 1300, che significa molto di più di partecipazione, significa successo. Confermata la suddivisione tra Medio Fondo e Gran Fondo, con partenza unificata da Gualdicciolo e passaggio a Secchiano prima di scendere in direzione Poggio Berni dove il gruppo transita compatto e si appresta alla risalita verso Verucchio. Il primo strappo miete vittime e all’ingresso in Repubblica dalla porta principale c’è già un terzetto in fuga con un vantaggio che si aggira sui 2 minuti sul resto del gruppo inseguitore. Il tracciato porta i corridori a Valdragone per poi ridiscendere in direzione Faetano, dove è prevista la biforcazione tra i due tracciati. Si divide la strada dei tre in fuga col solo Fantini ad affrontare la Gran Fondo con un vantaggio di quasi 3 minuti sugli inseguitori.
Nella Medio Fondo il gruppo inizia a frastagliarsi sui tornanti di Montegiardino, prima di assistere alla fuga solitaria di Cristian Ballestri che attacca sulla salita che porta a Chiesanuova prima di tagliare il traguardo a braccia alzate con un vantaggio superiore al minuto. Intervista Cristian Ballestri (Vincitore Medio Fondo di San Marino)
La Gran Fondo è ancora lontana dal termine, anzi vive il momento cruciale proprio mentre gli altri corridori staccano gli scarpini dai pedali. Gli strappi continui di Montescudo, Montecerignone e soprattutto Villagrande non sono per tutti, e sul valico si presenta in solitaria Fantini con un vantaggio abissale sul gruppetto inseguitore, distanziato di quasi 6’. Pedalata fluida e mai affannosa che gli permette di mantenere la distanza nella scalata a Montemaggio e conquistare una vittoria mai in discussione. Intervista ad Arcilio Fantini (Vincitore Gran Fondo di San Marino)
Bene i sammarinesi, con Giulietti, Ceccaroni e Roberta Monaldini vincitori di categoria e piazzamenti importanti per Bedetti, Frisoni, Gasperoni e Loredana Taddei, a testimonianza della competitività dei corridori biancazzurri. Intervista a Romeo Casadei (presidente Federamatori Ciclismo Sammarinese)

Luca Pelliccioni

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