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Fed Cup: il doppio salva l'Italia

11 feb 2013
Fed Cup: il doppio salva l'Italia
Fed Cup: il doppio salva l'Italia - Una grande squadra vince anche quando non domina ed esce da difficoltà impreviste. Quelle di metà po...
Una grande squadra vince anche quando non domina ed esce da difficoltà impreviste. Quelle di metà pomeriggio con una Errani sprecona nel primo set ed irriconoscibile nel secondo tanto da lasciare il punto alla Lepchenko. E' l'americana, esordiente in Fed Cup, la vera e propria sorpresa del weekend riminese. Il problema è duplice e se lo spartiscono Corrado Barazzuti e Roberta Vinci. Perchè la contrattura che aveva limitato la tarantina nella prima giornata aveva fatto balenare al capitano l'idea di far giocare alla Knapp il secondo singolare per poi rischiare la Robertina malconcia in caso di doppio decisivo. Doppio che nel frattempo era già stato sostituito. Peccato per Knapp-Burnett e il loro debutto rinviato, ma la ragion di stato e la paura di finire fuori hanno rivisto i propositi di vigilia. Roberta stringe i denti e va in campo. Trattiene il fiato, ogni corsa con la paura di sentire il crack. Un rischio ritiro a quel punto fatale. Fa suo il primo, rallenta nel secondo, ma gestisce energie e crampo in canna in un terzo tutto cuore. La Vinci fa il punto del 2-2 e si fa sverniciare la gamba di massaggi prima del doppio decisivo. Dove rimentica il dolore, fa leva sulla ritrovata solidità della Errani e dipinge ritratti di tennis riservati ai palati fini. Smontata la coppia americana: eppure con Huber-Lepchenko il capitano Mary Joe Fernandez ha visto giusto. Doppio dell'ultima ora ma ordinato e futuribile. Grand'Italia è troppo più avanti, non per niente Errani-Vinci sono le numero uno del mondo. E trascinano l'Italia in semifinale. In aprile, avversario le detentrici della Repubblica Ceca. Certo era meglio il Pakistan, ma in casa sulla terra e con il possibile recupero di Pennetta e Schiavone, il rosazzurro non parte così sfavorito.

Roberto Chiesa

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