Logo San Marino RTV

Federico Olei: “Ho pensato anche ad abbandonare il ciclismo. Ora sto bene e penso solo a fare un'ottima gara a Tarragona”

13 giu 2018
Federico OleiFederico Olei: “ Ho pensato anche ad abbandonare il ciclismo. Ora sto bene e penso solo a fare un'ottima gara a Tarragona”
Federico Olei: “ Ho pensato anche ad abbandonare il ciclismo. Ora sto bene e penso solo a fare un'ottima gara a Tarragona” - Intervista a Federico Olei
Autentico protagonista ai Giochi dei Piccoli Stati di San Marino 2017 con un argento individuale nella prova su strada e due ori a squadre, ciclismo su strada e mountain bike. Il 2017 di Olei è poi proseguito in maniera assolutamente positiva con la partecipazione ai campionati europei di ciclismo under 23 di Herning dove il sammarinese ha partecipato alla gara Elite.

Gara ad inseguimento per lui costretto a rincorrere da una foratura, ma tenace tanto da riprendere il gruppo e tagliare il traguardo al trentottesimo posto su ben 158 partenti.

Il colpo ad effetto della sua stagione arriva alla 24esima edizione della Coppa 29 Martiri di Figline di Prato dove il ciclista sammarinese ha battuto in volata un gruppo di una quindicina di corridori.

Una vittoria in una gara Elite di grande prestigio che ha visto, tra i suoi vincitori, anche campioni del calibro di Quintana e Ulissi, passando da Bettini a Bugno. È stata la prima e l'unica volta che un ciclista sammarinese si è concesso il lusso di trionfare in una prova nazionale, riservata agli Under 23.

Nessun sussulto per ora in questo 2018 che purtroppo per lui, è coinciso con un infortunio che lo ha tenuto lontano dalle corse e soprattutto lontano dal sogno Giro d'Italia Under 23 che era il vero obiettivo di Olei.

Il ciclista sammarinese si sta preparando per tornare in forma e soprattutto protagonista ai Giochi del Mediterraneo di Tarragona dove parteciperà, unico a difendere i colori biancoazzurrri, alla gara di ciclismo su strada. Circuito da ripetere, per un totale di 140 chilometri pianeggianti, ma fino ad un certo punto, perchè i corridori si troveranno un impennata di un paio di chilometri che li metterà a dura prova.

Riproduzione riservata ©