Quattro anni di calcio. Raccontati, vissuti attraverso le parole delle persone che hanno contribuito a far crescere un movimento che oggi conta più di 2000 tesserati, cinque selezioni nazionali, 16 società affiliate, una squadra femminile ed anche una struttura organizzativa che tiene in considerazione tutte le possibili sfaccettature del calcio: dal settore giovanile al futsal, dall’attività internazionale a quella nazionale.
Quattro anni vanno in archivio con la consapevolezza di aver fatto bene, di aver raggiunto sul campo traguardi incredibili, l’esordio in Champions League, il primo risultato in coppa Uefa, ai quali si aggiungono quei risultati che il calcio sammarinese ha saputo costruire nei rapporti internazionali con Uefa e Fifa e con la vicina Figc. Frangenti di un movimento che cresce e che ha raggiunto con la realizzazione della Casa del Calcio il punto più alto del quadriennio.
Quattro anni che non resteranno solo nei ricordi di chi potrà vantarsi di esserci stato, perché potranno essere ripercorsi sfogliando le pagine del libro “Un quadriennio da incorniciare”.
E’ stata una festa, la festa del calcio sammarinese, condivisa con tutti gli amici e gli appassionati del pallone biancoazzurro, con quelli che c’erano e ci saranno ancora per vivere e raggiungere sempre nuovi traguardi.
Elia Gorini
Quattro anni vanno in archivio con la consapevolezza di aver fatto bene, di aver raggiunto sul campo traguardi incredibili, l’esordio in Champions League, il primo risultato in coppa Uefa, ai quali si aggiungono quei risultati che il calcio sammarinese ha saputo costruire nei rapporti internazionali con Uefa e Fifa e con la vicina Figc. Frangenti di un movimento che cresce e che ha raggiunto con la realizzazione della Casa del Calcio il punto più alto del quadriennio.
Quattro anni che non resteranno solo nei ricordi di chi potrà vantarsi di esserci stato, perché potranno essere ripercorsi sfogliando le pagine del libro “Un quadriennio da incorniciare”.
E’ stata una festa, la festa del calcio sammarinese, condivisa con tutti gli amici e gli appassionati del pallone biancoazzurro, con quelli che c’erano e ci saranno ancora per vivere e raggiungere sempre nuovi traguardi.
Elia Gorini
Riproduzione riservata ©