Podio tutto rosso e splendido secondo Christian Montanari.
Un finale in crescendo per il pilota di Dogana con qualche possibilità di agguantare addirittura la vittoria, ma anche attenzione e difesa dagli attacchi dello spumeggiante Bell, terzo.
Ha vinto Gianmaria Bruni, passato non lontanissimo e formula uno e buon compagni di scuderia Vilander.
Meno di un secondo il distacco inferto a Christian Montanari che ha tagliato il traguardo alla guida della F430 ereditata all’ultimo cambio da Thoms Biaggi al quarto posto.
Una rimonta resa possibile anche grazie all’uscita della safety car che come sempre avviene compatta il gruppo. Ma è al rientro della vettura di sicurezza che si scatenata la bagarre e mancano 20 minuti al termine. 20 minuti di gas dosato e curve pennellate che portano Montanari sul secondo gradino del podio con vista primato.
Pure nella classifica mondiale Montanari e Biaggi leggono la targa a Vilander-Bruni.
E ora pochissimo riposo, il Mondiale chiama tutti a raccolta il 3 agosto. Sarà il giorno della prova più anomala, impronosticabile, fisicamente dura. La 24 ore di Spa Francorchamps.
Un finale in crescendo per il pilota di Dogana con qualche possibilità di agguantare addirittura la vittoria, ma anche attenzione e difesa dagli attacchi dello spumeggiante Bell, terzo.
Ha vinto Gianmaria Bruni, passato non lontanissimo e formula uno e buon compagni di scuderia Vilander.
Meno di un secondo il distacco inferto a Christian Montanari che ha tagliato il traguardo alla guida della F430 ereditata all’ultimo cambio da Thoms Biaggi al quarto posto.
Una rimonta resa possibile anche grazie all’uscita della safety car che come sempre avviene compatta il gruppo. Ma è al rientro della vettura di sicurezza che si scatenata la bagarre e mancano 20 minuti al termine. 20 minuti di gas dosato e curve pennellate che portano Montanari sul secondo gradino del podio con vista primato.
Pure nella classifica mondiale Montanari e Biaggi leggono la targa a Vilander-Bruni.
E ora pochissimo riposo, il Mondiale chiama tutti a raccolta il 3 agosto. Sarà il giorno della prova più anomala, impronosticabile, fisicamente dura. La 24 ore di Spa Francorchamps.
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