Tra i partecipanti al Forum mondiale degli sport amatoriali, promosso dalla Csit, c'era anche Christian Forcellini. Il presidente del Cons ha sottolineato l'impatto di San Marino sullo sport a livello mondiale, nonostante le proprie esigue dimensioni, a dimostrazione che "pur essendo piccoli si possa sognare in grande".
"Abbiamo dimostrato, nello sport, di poter fare grandi cose - ha commentato -. Lo abbiamo fatto con i nostri atleti e con i risultati ottenuti. Penso ai Massimo Bonini del tempo, ai Manuel Poggiali, fino ad arrivare ad Alex De Angelis e, ai nostri giorni, all'impresa incredibile delle medaglie di Tokyo 2020, con Alessandra Perilli, Gianmarco Berti e Myles Amin Mularoni. Noi cerchiamo, come Cons, ma soprattutto come movimento sportivo sammarinese come sistema Paese di mettere a disposizione dei cittadini le migliori condizioni possibili, sia da un punto di vista degli impianti, sia della logistica, per potersi preparare, allenare e quindi rappresentare San Marino nelle varie manifestazioni internazionali. Credo che ci stiamo riuscendo. Nel 1985 siamo stati, passatemi il termine, un po' gli inventori dei Giochi dei piccoli Stati, che sono un momento di confronto fondamentale per le piccole realtà come le nostre e pure qui ci vantiamo un po', anche grazie ai risultati che sono venuti fuori da Andorra, di essere un'eccellenza, pur essendo uno degli Stati più piccoli che ne fanno parte".