Sarà pure la prima gara, varrà per quel che vale come ha sottolineato il rientrante Schumacher (sesto) ma la Ferrari capitalizza al massimo il lavoro invernale e piazza al pronti-via una clamorosa doppietta. Alonso e Massa: il primo è tornato campione, il secondo è tornato pilota. Non è poco per un esordio. Sul circuito del Bahrain gara perfetta, un colpetto al gas e uno alla fortuna. Quando Vettel in controllo e primissimo ha perso potenza per problemi allo scarico e si è fatto infilare dalle due Ferrari. Per il resto di emozioni, ammesso che la Formula Uno possa emozionare, poco o nulla. Terzo Hamilton con la McLaren, poi Rosberg, e Vettel a lungo in testa fino ai problemi di cui sopra. Quindi Michael Schumacher, sesto, e visto che si tratta dell’ex kaiser vien da dire solo sesto. Settimo il campione in carica Button e un goccino d’Italia con Vitantonio Liuzzi. L’abruzzese dopo un anno da spettatore ha trovato un volante alla nuova Force India. Diciamo non un top team. Bolla il vecchio Barrichello decimo su William, Jarno Trulli è molto lontano, diciassettesimo su una Lotus che di affascinante ha solo il nome.
Roberto Chiesa
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