Il Giappone festeggia Zaccheroni

Il Giappone festeggia Zaccheroni.
L’incastro è piuttosto logico. Cesenatico è luogo di alba sul mare e di Alberto Zaccheroni. Che chi sa quante ne ha viste e messa così non poteva che vincere alla guida del Giappone che sembra non c’entrare nulla ma è o non è il paese del Sol Levante? Zac, ecco l’incantesimo del condottiero made in Romagna, festeggiato al rientro a Tokio come un eroe nazionale. I sorridi tirati a nascondere la commozione sanno molto di più di una missione compiuta. Al primo colpo Zaccheroni vince lontano da casa, vince dopo aver molto osservato e deciso di testa sua rischiando, quando contava, l’antico 3-4-3 che i giapponesi faticano a digerire anche come semplice espressione algebrica. Ecco perché è una vittoria che parte dal ct, dal tecnico ed è una vittoria che tutti si possono gustare appieno perché non c’è stato un solo giocatore che non abbia partecipato e in qualche modo contribuito. Troppo onesta Zac per non riconoscerlo in mondovisione dopo aver toccato e posato accanto ad una Coppa che dopo anni difficili diventa come il Santo Graal. Nel video l'intervista a Alberto zaccheroni (Ct Giappone)

Roberto Chiesa

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